Scegliere un materasso di qualità elevata è il primo passo per poter garantire a se stessi un riposo rilassante e rigenerante, averne buona cura è il secondo.
Il materasso è uno di quegli oggetti dove acari e batteri di ogni tipo, trovano confort e l’habitat ideale. Se pochi sono innocui, proliferando possono diventare una minaccia per la nostra salute. Basta pensare che l’80% delle persone asmatiche sono sensibili agli acari, ma oltre a tali batteri, esistono anche le cimici da letto, insetti che pungono e causano irritazione e prurito alla pelle.
Se da un lato c’è pericolo di infestanti, dall’altro un cattivo uso e manutenzione del materasso, potrebbe far perdere le sue qualità ortopediche.
Vediamo come prolungare la vita di questo oggetto con alcuni accorgimenti:
– Leggi le istruzioni riportare dal produttore
– Proteggilo con un coprimaterasso e per chi è allergico in casa, utilizzane uno antiacaro, questo vale anche per il cuscino.
– Ogni mattina, prima di rifare subito il letto, sposta le lenzuola il più possibile, apri le finestre della tua camera da letto e fai arieggiare il materasso per circa 20 min.
– Non salire sul letto con panni utilizzati durante la giornata
– Evita di far saltare i bambini(anche se spesso è difficile evitarlo)
– In uno spostamento non piegarlo eccessivamente, le maniglie posizionate ai lati servono solo per posizionarlo bene sulla doghe, non per sostenerne il peso.
– Per proteggerlo spesso si lasciano degli involucri in plastica o altro, non c’è cosa più sbagliata, il calore che produce non fa altro che favorire la fuoriuscita di muffa e condensa.
– Attenzione alla polvere che si forma, con le giuste testine dell’aspirapolvere, rimuovi da materasso e doghe lo sporco formatosi, nel frattempo apri le finestre
– Mai posizionare un nuovo materasso su vecchie doghe e soprattutto su dimensioni diverse, rovineresti il tuo sonno oltre che la tua schiena.
– Come si dice” fuori il vecchio dentro il nuovo”, il materasso va smaltito correttamente presso isole ecologiche o contattando l’assistenza, non va prestato o posizionato in camere secondarie come quelle degli ospiti, non è salutare.
Ma ogni quanto si cambia il proprio materasso ?
Naturalmente se sono passati 10 anni ed è visibilmente rovinato, non aspettare oltre, è una spesa urgentissima da sostenere.
In alcuni casi invece, il materasso appare ancora in buono stato ma se la mattina ti svegli con diversi dolori e non ti senti riposato, è un campanello d’allarme, il tuo materasso va sostituito.
Oggi ci sono tanti modelli rispetto ad anni fa, puoi scegliere il materasso in base alle tue esigenze e corporatura.