Il tappeto in casa o in uno studio rende l’ambiente circostante elegante e raffinato, ma è anche quel complemento d’arredo molto che facilmente si macchia, quando questo accade, è importante intervenire tempestivamente e in maniera corretta, tenendo presente il tipo di tappeto e il tipo di macchia.
Tappeti antichi
Con tappeti pregiati è sconsigliato un qualunque detergente in commercio, ma lasciar intervenire una ditta specializzata, che oltre ad utilizzare il giusto prodotto terrà conto del lavaggio da evitare per non scolorire i tessuti ed eseguire un particolare trattamento tramite macchinari
Lana o fibre sintetiche
I tappeti di questi composti possono essere trattati con il metodo giusto di smacchiatura agendo naturalmente per tempo.
Una macchia vecchia è più dura da togliere perché nel tempo la sostanza penetra nel tessuto e diventa un tutt’uno con la trama.
Altra regola generale è utilizzare per la smacchiatura panni dello stesso tessuto e colore del tappeto.
Ad esempio panni in lana per tappeti in lana o panni chiari per tappeti chiari.
Vediamo le diverse tipologia di macchia e il giusto metodo di smacchiatura:
Macchie di bevande
Il caffè o il vino possono essere trattati con la glicerina, imbevendo un panno e tamponando sulla macchia, procedendo dall’esterno della macchia verso l’interno. Successivamente con un panno bagnato di acqua tiepida e qualche goccia di ammoniaca(diluita in acqua in soluzione al 15%.) sfreghiamo la macchia .
Unto
Le macchie di grasso richiedono tutt’altro metodo di pulizia. Si procede con il coprire la macchia con del talco e si spazzola con cura fino a quando non sarà del tutto rimosso. Successivamente si interviene sfregando l’alone di macchia rimasto con un panno imbevuto di trielina, solvente che evapora rapidamente e non lascia tracce.
Proprio per tale evaporazione, è consigliabile utilizzarla a finestre aperte per non inalarla, essendo appunto un solvente farà scogliere la macchia e quindi importante, posizionare un panno di cotone sotto il tappeto mentre si procede. Questo assorbirà l’unto, ma andrà continuamente spostato e ripiegato per offrire una superficie pulita all’unto che il tappeto lascerà trasudare man mano.
Macchie di cera
Quando cadono gocce di cera sul tappeto è necessario attendere che questa si solidifichi così sarà possibile . Si procede poi raschiare il grosso con un coltellino, mentre per gli ultimi aloni si appoggia sul tappeto della carta assorbente e si passa con un ferro da stiro caldo.
Macchie di fango
Attendere che il fango diventi secco, dopodichè si spazzola e, se questo non risulta sufficiente, si smacchia con dell’acqua tiepida e qualche goccia di aceto (non usarlo in caso di sintetici)