Le faticose faccende domestiche sembrano un toccasana per il nostro corpo. Questo è quello che emerge da uno studio canadese pubblicato sulla rivista scientifica “The Lancet”, condotto su 130 mila persone seguite per sette anni, di età compresa fra i 35 e i 70 anni e provenienti da 17 nazioni diverse, che sottolinea l’importanza dell’esercizio fisico, fare i lavori domestici o andare al lavoro a piedi allungano la vita e donano gli stessi benefici della palestra.
I risultati dello studio sono stati ricavati dopo aver raccolto una serie di informazioni relative allo status socioeconomico, allo stile di vita e all’anamnesi familiare (con particolare riferimento a precedenti casi di patologie cardiovascolari), ogni partecipante ha dovuto compilare un questionario sulle attività fisiche compiute ogni giorno.
Sulla base dei valori analizzati, è emerso che praticare dell’esercizio fisico per 150 minuti alla settimana (ovvero, 30 minuti al giorno per cinque giorni) riduce del 20% il rischio di malattie cardiache e del 28% quello di mortalità (percentuale che sale al 36% con 750 minuti settimanali di attività fisica). Inoltre se tutti i partecipanti allo studio si fossero attenuti alla regola dei 150 minuti settimanali, sarebbe stato possibile evitare anche l’8% dei decessi totali avvenuti durante l’intero arco della ricerca.
Ciò che ha dell’incredibile è che per ottenere tali benefici, non è necessario stancarsi in palestra ma occuparsi delle pulizie di casa o anche o andare al lavoro a piedi laddovè fosse possibile. Secondo il dottor Scott Lear, che ha condotto lo studio ha affermato questo tipo di attività fisica permetterebbe di risparmiare soldi e risorse da impiegare per coloro che soffrono di patologie cardiache, soprattutto nei paesi a basso e medio reddito.
In società come oggi che la sedentarietà purtroppo è protagonista, non è facile ritagliarsi del tempo per se stessi, inoltre non tutti i paesi sono organizzati in maniera tale da permetterci di andare a lavoro in bici, sarebbe opportuno quindi che anche il paese prenda nota.